La disortografia è un disturbo specifico dell'apprendimento, in particolare della scrittura che non rispetta regole di trasformazione del linguaggio parlato in linguaggio scritto non imputabile alla mancanza di esperienza o a deficit motori o sensoriali. (la disortografia si può definire come un disordine di codifica del testo scritto, che viene fatto risalire ad un deficit di funzionamento delle componenti centrali del processo di scrittura, responsabili della transcodifica del linguaggio orale nel linguaggio scritto.) Alla disortografia si affianca spesso la disgrafia che è un disturbo del ritmo neuromotorio della scrittura I sintomi della disortografia possono essere omissioni di grafemi o parti di parola (es. pote per porte o seccio per secchio), sostituzioni di grafemi (es. varo per faro; carde per carte), inversioni di grafemi (es. al per la; spicologia per psicologia
Ostacoli e difficoltà
I compiti scritti, dettati, temi, copiatura dalla lavagna, capacità di scrivere in modo scorrevole, tutto questo diventa un vero e proprio ostacolo per il bambino e causa un grande dispendio di energie e affaticamento, a volte attribuiti in maniera errata a disattenzione, distrazione e svogliatezza.
Se la disortografia non viene riconosciuta, lo studente rischia di non riuscire a seguire il ritmo dei suoi compagni, di sentirsi demotivato e “meno bravo” con tutte le conseguenze in termini di autostima e successo scolastico.
Per questo è importante riconoscere i segnali e ricevere una eventuale diagnosi appena possibile.